Arte e realtà
16 Ottobre 2015
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“Signora in blu, dopo la pioggia”.
Se noi facciamo film, scriviamo romanzi, componiamo musica, facciamo quadri e disegni, se semplicemente fantastichiamo… non è per allontanarci dalla realtà, ma per accostarla da un altro punto di vista, nella speranza di ottenere risultati migliori.
La produzione di opere d’immaginazione testimonia che la realtà nuda e cruda, così come stanno le cose, non ci basta.
Non necessariamente perché le cose come stanno siano cattive.
Semplicemente, non ci bastano.
Siamo assetati diel possibile. Anzi, direi, dell’impossibile.
Categorie: Eugenio Guarini