Le radici
Il quadro “2202 Il tronco, acrilico su tavola, cm 115×115
In quei giorni sentivo il bisogno di spingere le radici ancora un po’.
Mi domandavo quanto appartenessi alla società, a come stanno le cose.
Poco, anche se amavo l’umanità, anche se volevo contribuire.
Poi arrivai a concludere che le mie radici affondavano più giù, in un sostrato che si trovava sotto e oltre. Ed era di lì, da quella base biologica che traevo le mie energie più resistenti e decisive.
Immaginai che per migliorare il mondo bisognasse non appartenere completamente allo stato delle cose. Per guardare più oltre, bisognasse elevarsi ancora un po’. E per elevarsi ancora un po’ fosse necessario affondare un po’ più giù le radici.
Dissi a me stesso tutto questo con un quadro.
Categorie: Eugenio Guarini