Viottolo

Viottolo

(è il titolo del quadro allegato)

E ancora penso a quel viottolo

dove fanciullo correvo a balzi.

Negli occhi ho ancora le piante tremule,

verdi colline e piedi scalzi.

Nelle narici, il profumo intenso

delle aromatiche lungo la sponda.

Ed i ricordi le gambe destano

ancora, e ancora trabocca l’onda.

 

Non mi trascinano le spiegazioni

che niente sanno mettere al mondo,

cerco lo slancio, forti emozioni,

grandi visioni e il gesto fecondo

quello che magico in dolce freschezza

muove la mano e fa subito centro

dando la vita a tanta bellezza

sì che tu possa immergerti dentro.

Categorie: Eugenio Guarini