Lontano lontano…
Il quadro (acrilico su tela di un metro per un metro) s’intitola “Lontano lontano”, come nelle favole (C’era una volta, lontano lontano, …)
La favola realizza un distacco temporaneo dalla realtà contingente, usuale.
Nella favola possono avvenire cose meravigliose e magiche che nella realtà sembrano escluse.
Nella favola il desiderio di realizzazioni meravigliose difficili o impossibili rafforza la sua fede.
Tornando alla realtà dalla favola, la fiducia che i nostri sogni si realizzino davvero è più forte.
Ai bambini (e non solo) piacciono le favole perché il mondo che sognano è un mondo dove i sogni si realizzano.
Nella favola i sogni si realizzano senza il “duro” lavoro che viene predicato nella vita di tutti i giorni.
La favola è una versione della meditazione trascendentale, dove si raggiunge lo stato del puro possibile.
La favola è una critica della realtà: dice che l’esistente non è sufficiente.
La favola è un addestramento alla creazione.
Categorie: Eugenio Guarini