Guardare in alto
Il quadro: “Guardare in alto” (acrilico su tela cm 100×100)
Ieri sera il Natale era caldo, in famiglia, con i ragazzi che suonavano. Stamani è nebbia spessa che nasconde il mondo all’occhio e obbliga all’introspezione. Tra una cosa e l’altra ho dipinto questa donna e ci sono ritornato col pensiero.
Un po’ per volta ho realizzato che “le mie donne” sono io. I sentimenti che provano nel quadro sono i miei. Mi fanno da specchio, dunque. Ed è un po’ quello che desidero fin dall’inizio. Se mi aiutassero a capire un po’ meglio chi sono e cosa desidero…!
Le “mie donne” sono domande. Domande per sapere, certo, ma ancor più domande per ricevere. Sono dunque “preghiere”. Qui, si guarda in alto. Si alzano gli occhi al cielo. E si è nudi. Più esplicito di così!
Sono così povero… e così ricco! E questo viaggio nella vita è così dolce e bello – commovente – che non riesco ancora a pensare che si muore. E mi sveglio al mattino, ancora, ragazzino dagli occhi spalancati in meraviglia, che si avventura in cerca di fortuna. Su quale battello m’imbarcherò, da mozzo, per l’Isola del Tesoro?
Buon Natale!
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Categorie: Eugenio Guarini