I Mari del Sud

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Il quadro allegato si chiama: Sognando i mari del Sud (cm 80 x 60)

I mari del Sud

La mia carta d’identità tenta di sostenere che sono vecchio. Ma se dentro ho ancora sogni da bambino! Mi lascerò convincere a ritirarmi nel pensionato? Preferisco immaginare di percorrere ancora le rotte dei sette mari alla ricerca di qualche isola del tesoro. E la mia immaginazione s’infervora se entro in queste fantasticherie da adolescente. E perché no?
Certo, lo devo ammettere con sincerità, preferisco l’avventura del pirata all’impegno militante in qualche fronte di battaglia sociale. Ma col cuore sono dalla parte delle forze che lavorano al miglioramento del mondo. E così pure preferisco lo stile un po’ spregiudicato del ragazzaccio creativo alla serietà dell’uomo portatore di istanze etiche. Ma considero una benedizione che ci siano uomini eticamente ispirati a mettere le mani nella pasta del mondo.
So che devo essere quello che sono e che è in questo modo che posso dare il mio contributo migliore. Anche se non so sempre spiegarlo e razionalizzarlo. Ho sempre pregato il Dio Misterioso di farmi vedere con un po’ di chiarezza la mia strada personale per via del fatto che non mi piace intrupparmi e mi sento a disagio anche a seguire le regole della buona educazione.
Capisco perfettamente che è proprio necessario che la ricerca dell’espressione di me (cosa che mi fa impazzire) non mi rinchiuda in una sorta di enclave individualista indifferente alle sorti del mondo. Perché mi sento vitalmente connesso con i destini del mondo, con le persone che incontro e che frequento, ma anche con le sorti di tutti gli abitanti del pianeta.
So che sono figlio della storia e della società. Sono stato plasmato dalla cultura che ho digerito. Mi sento indipendente ma non slegato dal mondo e dalla storia. E ho nel cuore il desiderio di dare il mio contributo al miglioramento del mondo.
Credo che sull’orizzonte del possibile non si staglino solo figure minacciose ma anche grandi movimenti di operosa creatività ed è su questi che conto.
Sono spontaneamente alleato e simpatizzante con tutti coloro che si danno da fare per seguire la propria vocazione interiore nel cercare di fare fortuna, sviluppando i propri talenti e superando continuamente i propri confini, nella gioia di vivere, di solidarizzare, di inventare e migliorare.
Spero che questo nuovo anno ci porti tutti a delle conquiste importanti nei nostri progetti, nei nostri sogni. Che riusciamo a colorare un po’ di più il mondo e a renderlo un po’ più ospitale.

NOTIZIE
Alcuni mi scrivono che è difficile trovare il mio libro “Respirare la luna”. Allora imbastirò con l’editore una convenzione che consenta a me di spedirlo a chi me ne fa richiesta.

Francesca Panzacchi mi ha intervistato per LiberaEva. Ecco il risultato: QUI

Fra qualche giorno alcune foto della expo alla Pizzeria Casale 93, Torino.

Dal 7 gennaio sarò anche al Day Surgery dell’Ospedale di Cuorgnè con 15 quadri molto colorati, invitto dal Dr Morozzo.

Categorie: Eugenio Guarini