Il Tempo al Mattino

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Il Tempo al Mattino

Il Tempo non è il semplice movimento della lancetta sul quadrante dell’orologio. Il Tempo è ciò che ci accade. Sono eventi uno dietro l’altro. A volte, insieme. E non sono neanche semplici eventi da registrare. Sono eventi e fatti in rapporto al nostro desiderio, alle aspettative, ai nostri sogni.
Il tempo è anche ciò che ne facciamo di quel che accade.

Il Quotidiano è il nostro posto nel Tempo. Noi siamo sempre nel Quotidiano. Che è il Qui e Ora del nostro essere al mondo.
Un giorno dietro l’altro, ma soprattutto Oggi, noi siamo quelli che soffrono o esultano per ciò che accade o per ciò che, stando ai nostri desideri, non accade. Il Tempo è ciò che ci trafigge, per mancanza o per abbondanza.

C’è il Grigio Quotidiano. E’ il nostro Ora in cui non succede nulla. Nulla di significativo per noi. Il Tempo in cui noi non contiamo un’acca.
Un Tempo che ci ha assorbiti nel suo vuoto di eventi. In cui non ci è riuscito di dare alcuna forma agli eventi, alcuna forma buona. Ed è come se non fossimo stati. Pur essendo lì, davanti lo specchio, è come se non fossimo.

Perché è come se noi andassimo incontro al Tempo in attesa desiderante di un Evento che ci porti il dono di essere davvero. La nostra tradizione religiosa affida la salvezza a un Evento. L’Evento è l’Altro che ci visita e ci colma, incontrando e sorprendendo il nostro desiderio.

Un’amante che ci visita, un risultato negli affari, un incontro che ci sveglia dal torpore e accende il nostro Desiderio… Questo fa uscire dal Grigio Quotidiano. E rende il Quotidiano il tratto significativo di una storia.
E’ Miracolo. La Grazia che ci dona di essere davvero.

E noi ci esercitiamo in continuazione nell’arte di rendere il Grigio Quotidiano un Quotidiano Significativo, tappa, segmento, di un’affascinante storia personale. Noi ci esercitiamo ogni giorno nell’arte di chiamare l’Evento.

Mangiamo e facciamo diete, preghiamo e facciamo telefonate, inventiamo e ascoltiamo, lottiamo e ci adattiamo… Sempre di nuovo, ci mettiamo in gioco. Non sopportiamo l’entropia del Tempo Vuoto. E quando nulla succede, pensiamo con fede che le cose stiano capitando a nostra insaputa e che Domani ci raggiungeranno.

Il Desiderio è tenace. Il Sogno difficilmente muore. Può covare sotto la cenere, ma, al primo alito del Vento, ringalluzzisce.

Io sono così: un Tempo al Mattino.

Il quadro allegato si chiama: Destarsi nuova.

Eugenio Guarini
http://www.eugenioguarini.it

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