Da qualche parte, anzi da lì
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Da qualche parte, anzi da lì.
E’ vero! Ho riletto la mia NL detta de “lo stato fluido”. Era bellissima. Non sembrava neanche che l’avessi scritta io. Ma chi scrive le mie NL?
L’ho riletta perché molte persone mi hanno scritto in proposito, hanno chiesto di entrare in questo gioco fantastico che è la rete d’amicizia della NL, il gioco degli angeli. E rimango sbalordito.
Tempo fa (credo parecchio) sentivo Carmelo Bene (è ancora vivo?) che affabulava e diceva cose incomprensibili: “Io non esisto”, oppure “sono apparso alla Madonna”. Allora non capivo. Sentivo solo una certa forza d’attrazione. Ora lo so. C’è un’altra dimensione. Là, tutte quelle strane cose sono vere.
Il gioco degli angeli è verissimo.
A me, m’è scappato di bocca. Ma poi l’ho scoperto successivamente. E’ troppo affascinante. Tata Simona! Sì, sono d’accordo: sesso, più champagne e non so quale mousse al cioccolato (lo so che era crema di riso e cannella).
Ora vedo quest’universo ad una dimensione. Dove cerchiamo di scrivere curricula secondo quello che ci dicono i formatori della ricerca attiva del lavoro. Dove ci arrabattiamo a fare i test per conoscere i nostri talenti, dove esploriamo il mercato del lavoro, dove partecipiamo ai master intensivi motivazionali, dove progettiamo di pubblicizzare il nostro prodotto, dove cerchiamo di apprendere le competenze del leader, dove cerchiamo di diventare councelor, o trainer personalizzati, dove cavilliamo su come si sviluppa la delega, dove ci sottoponiamo alle ricette della scuola di Palo Alto, alla PNL, all’Analisi Trasazionale, dove cerchiamo di apprendere l’arte di condurre una riunione… Lo so, lo dobbiamo fare…
E che dire poi dei problemi dell’autostima, del pensiero positivo, della dipendenza e dell’autonomia? E le relazioni di coppia?
Ora saltate con me nell’altra dimensione. Solo un momento, se avete tempo.
Pensate: siete innamorati e ricambiati, avete lasciato scorrere via tutte le paure, il mondo così com’è va benissimo. Tutto quello che accade è un dono per voi, è un’opportunità e un messaggio. Siete alleati, amici, della vita. Il vostro cuore non pensa più al denaro, ai conti, alle bollette, al prezzo giusto per le vostre cose, alla conquista di una fetta del mercato, alla concorrenza. Siete liberi di godere della vita. Che cosa vi si presenta davanti?
Il gioco degli Angeli.
Lì la moneta che cercate è il sorriso delle persone che incontrate.
Nessuno sforzo. Voi uscite di casa la mattina e regalate saluti, sorrisi, buon umore, la vostra bicicletta che sonnecchia da anni nel garage, gli ultimi spiccioli del borsellino ai ragazzini del Marocco davanti al supermercato. Il vostro lavoro è regalare connessioni con la gioia, con l’amore.
Nessuno sforzo. Il pensiero e le parole vengono da sé.
Basta ascoltare il cuore e le risposte alle domande sono lì, la soluzione dei cosiddetti problemi arrivano da sole.
I soldi arrivano da soli. La gente non paga il prezzo delle vostre prestazioni: vi regala il portafoglio per la gioia di farvi sorridere e la volontà di farvi mangiare e durare nel tempo. Non c’è prezzo che possa pagare il dono degli angeli. I soldi diventano un pretesto per la moneta aurea, il sorriso.
Le aziende? Producono solo cose straordinarie, selezionano il personale in base al quoziente di felicità, fanno di tutto per perseguire il fallimento, regalando dieci volte quello che incassano; ai neoassunti il responsabile del personale dice: ragazzi, non vogliamo la vostra fedeltà, ma il vostro sorriso. Andatevene quando volete e quando vedete un’opportunità migliore, noi siamo felici di darvi la possibilità di pensare ai cazzi vostri, se vi piace il nostro gioco restate con noi, farete gli angeli, se la vostra