Livorno, via i pensieri
Livorno, via dei pensieri.
Se non ved l’immagine, licca qui.
Wow! Il mio primo viaggio in camper. Ancora da principiante. 4 giorni senza radermi. Voglia addosso come di donna. Fruscio tra le gambe quando salti da un giorno all’altro.
E la notte sotto le mura di Todi, quella vicino al castello di San Secondo Parmense. Ma il Lago Trasimeno? Come dimenticare i due ragazzi che amoreggiavano lì vicino?
E, soprattutto, dietro il campo da Tennis, nella pianura umbra, vicino al campo del “Ruzzolone”, come scordare?
E le colline dolci, seni della terra, tra Umbria e Toscana? E la grandine improvvisa, tra Siena e Volterra?
Mioddio! Mi sembra che la vita si apra ora davanti.
Anche se le ginocchia stridono, e la schiena…
Si potrà vivere anche senza corpo?
Io lo spero. Ma, fin che ce n’è un pezzetto, voglio che anche i pensieri siano sensuali.
La foto che ho allegato è sulla passeggiata a Livorno, zona Accademia Navale. A un certo punto, a una svolta, si apre la Via dei pensieri. E più avanti, oltre a tante panchine, c’è questa statua in bronzo che sembra indulgere a una certa versione del pensare…
Categorie: Eugenio Guarini