I luoghi della quiete.

Questo è il titolo della mostra che farò insieme a Miro Gianola nella sede del Centro Congressi Martinetti di Castellamonte (TO).

ro Gianola nel giardino

Questo è Miro Gianola nel suo giardino, in una foto che gli ho scattato quest’estate. È la stessa foto che potete trovare sul suo profilo Facebook, perché quel giorno ero andato ad aiutarlo a scaricare il social e ad introdurvelo un po’.

Miro Gianola è molto conosciuto in Canavese. È un ceramista e un pittore affermato. L’ho conosciuto un po’ intimamente all’incirca 5 anni fa, quando l’ho intervistato per La Gazzetta del Canavese, riuscendo ad entrare un po’ nel suo mondo interiore. Ho apprezzato molto la sua sensibilità e il suo amore per la natura, anche se sentivo che appartenevamo a due mondi molto diversi.

La sua pittura mi è piaciuta molto. Ha un senso vivo del colore che me lo rende vicino.

La sua figura è quella di un pittore che ha seguito il corso regolare di studio e carriera. Quest’anno saranno 50 anni di vita d’artista. E questo ci rende diversi, visto che io sono un outsider, autodidatta, che dipinge da 18 anni, dopo 30 di insegnamento di Filosofia nei Licei.

E poi c’è un’altra circostanza che rende particolare quest’amicizia: abbiamo la stessa età.

L’insieme di questi fattori è all’origine di questa iniziativa espositiva: stessa età, stessa passione, ma due percorsi assolutamente diversi e distanti. Ed è probabilmente questa serie di circostanza che rende interessante la condivisione delle nostre opere.

E’ molto probabile che anche il modo in cui concepiamo “I luoghi della quiete” sia piuttosto diverso. E oggi è bello connettere, avvicinare, mettere insieme spunti diversi e prospettive diverse, in maniera da stimolare idee, riflessioni, considerazioni nuove.

Per gli amici della mia Newsletter che ne abbiano la possibilità il mio invito a partecipare all’inaugurazione che avverrà Sabato 16 gennaio prossimo, alle ore 16.00 presso il Centro Congressi Martinetti di Castellamonte.

 

Categorie: Eugenio Guarini