Agriturismi e vita moderna

Il quadro: “Casale” Acrilico su tela, cm 100×100. (Attualmente esposto a Castelbrando di Cison di Valmarino, Treviso)

I casali toscani sono quelli che ho più nel cuore. Qui imprenditori di tipo nuovo, sensibili alle diffuse esigenze di ritorno alla natura, stanno da tempo ristrutturando i vecchi edifici trasformandoli in agriturismi ospitali nella quiete conservativa del territorio, che consente un ritiro temporaneo dall’agitazione cittadina atto a ricreare le energie fisiche e mentali. E talvolta anche di riorganizzare radicalmente il proprio stile di vita.

Infatti, mi capita sempre più di frequente di imbattermi in storie personali estremamente significative e sintomatiche dei tempi che viviamo. Vere e proprie conversioni di vita, ridefinizioni audaci e liberatorie del proprio profilo esistenziale che avvengono a seguito di soggiorni in queste strutture di accoglienza che si stanno moltiplicando ovunque nelle campagne e nelle zone collinari.

Mi viene da accostare, a volte, questi luoghi della pace e del ritorno alla terra alle abazie e ai conventi che solevano ospitare ritiri spirituali per un esame accurato della propria vita, in un clima che consentisse un ascolto più autentico delle esigenze interiori.

Sono anche i luoghi prediletti per il lavoro intellettuale, per la produzione di pensiero, di significato e si scenari mentali, che oggi hanno una parte sempre più decisiva in tutte le sfere dell’economia e del lavoro.

Io vedo questi luoghi non come rifugio per fuggiaschi della vita moderna, convinti del destino di inquinamento e corruzione che condanna al baratro il rapido movimento della storia. Li vedo piuttosto come luoghi funzionali per ricreare energie creative, per generare intuizioni innovative, destinate a portare input di miglioramento qualitativo nella vitale e caotica confusione dinamica della società in trasformazione.

Giacché il lavoro mentale e creativo è fattore sempre più necessario per la gestione del cambiamento, la proliferazione di queste oasi per pensare a contatto con la natura si rivela sempre più funzionale all’economia del mondo moderno.

Categorie: Eugenio Guarini