quieto inquieto

Bosco delle favole


I cerco ogni giorno la pace, l’armonia, esprimo gratitudine sincera per quello che c’è, per quello che ricevo, mi commuovo guardando il cielo e dico: è meraviglioso stare qui.


Ma nel cuore della mia quiete c’è una fame insaziabile, un istinto feroce che mi rimescola le carte di continuo, un desiderio selvaggiamente inquieto che non mi lascia seduto sulla sedia un istante.

Categorie: Eugenio Guarini