Il sorriso dell’operosità

Il quadro: Camminare nel vento, smalto su tela, cm 100 x 100


Mi sveglio, è giornata di sole su questa parte di mondo.


La primavera mi mette voglia di fare. E cerco, come ogni mattina, il sorriso dell’operosità.


Vedo i problemi e le domande che hanno fatto di recente capolino. Rifiuto l’opzione: fermate il treno che devo risolvere! Scelgo quell’altra: strada facendo! I problemi si affrontano continuando a camminare. Le cose da chiarire, da dargli senso, affiorano in progress – come si dice.


Devo solo tenere il ritmo giusto, il mio. Un giusto ritmo di marcia è “il mio“. Quello in cui non mi smarrisco, non mi perdo. A volte è un po’ come quando si è in coda sulla tangenziale, ma ci si muove. Fin ché la strada si libera…


Per me importante è dare un senso, inventare un senso, ripulire il senso, rinnovare la sua vitalità. E poi guardare nel mondo con un approccio creativo. Sfuggire alla proposta di demonizzarlo. Trovare la bellezza che racchiude e che lo raccoglie. Intravedere le strade possibili, le opportunità illuminate dalla bellezza. Sondare fin dove l’impossibile evapora di fronte al sorriso dell’operosità.


La primavera… con questa voglia di fare.

Categorie: Eugenio Guarini