La meta

“La meta” è il quadro la cui immagine allego al


Guarini pensiero


La meta


Quasi ogni mattino ridisegno la meta. In termini generali è sempre la stessa. È ciò che io desidero essere. Ma ho bisogno di disegnarla ogni volta con tratti nuovi. Con colori vivi.


È così che mi prendo cura delle motivazioni, cioè dell’energia necessaria per procedere nel cammino.


È come se avessi rifiutato da tempo di procedere per pura inerzia. Anche se è molto bello lasciarsi portare dalla corrente. Ma la consapevolezza rivendica il controllo. E se si tratta di lasciarsi andare, che sia una decisione.


Spesso non si va con il vento in poppa, ma di bolina. Il che la dice lunga sull’importanza dell’ingegno. Le forze della vita non possono essere disattese. Ma si può danzare con loro con arguzia. Prima di affidarsi al sonno.

Categorie: Eugenio Guarini