Considerando

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Considerando


Uno dei miei “pensatoi” preferiti è la montagna.
Ho inventato un gioco per me, lo chiamo “A pesca di pensieri” (Fishing Ideas – nella versione inglese!). È facile e rilassante. E spesso piuttosto generoso… Me lo concedo spesso.


Consiste nel trovare un “pensatoio” congeniale. Un luogo speciale che consenta alle rughe dell’essere di distendersi pacatamente. Quindi, si tratta di aprire, con gradualità e gentilezza, le porte e le finestre della mente fino a sentirsi disposti ad accogliere senza censure e costrizioni tutto ciò che arriva. È quando senti addosso la semplice libertà di essere quello che sei, senza confronti, senza doveri e pressioni che è il momento di iniziare.


Mi piace avere a portata di mano un notes e un pennarello. Anche un tavolino pieghevole e una sedia. Sul notes registro con calma, a caratteri cubitali, i pensieri che arrivano, prendendomi tutto il tempo necessario per sentirne il gusto.


Stamani sono finito in uno dei luoghi più congeniali che abbia trovato nelle mie escursioni esplorative. Sopra Colle delle Nere, sul lato Est del Verzel. Ci si arriva con la macchina. Sotto di me, sul colle, alle sette e mezza, c’erano già un paio di famiglie, con i bambini piccoli, che avevano passato la notte in roulotte, intenti a fare colazione. Sopra di me, alla fine della strada sterrata vedevo 6 o 7 macchine già parcheggiate sul costone. Evidentemente dei camminatori mattutini erano già in quota. Nel mio luogo c’era posto per la macchina e una stradina in piano, con l’erba tagliata, che portava ad una bella baita temporaneamente disabitata. Davanti casa, un bel patio con alberi ombrosi.
Ho sistemato il tavolino e la sedia pieghevoli. Ma la maggior parte del tempo ho annotato i pensieri camminando sulla stradina avanti e indietro, a torso nudo nel sole ancora fresco del mattino. Sono convinto che i pensieri che vengono scritti in piedi possono più facilmente portare idee con le gambe.


Il punto è che in queste circostanze entro in una sorta di trance meditativa che rappresenta la forma più radicale di vacanza che sono in grado d’immaginare: una vacanza da me stesso!


Rientrando sono stato pungolato incessantemente da una domanda provocatrice. Riguardava una sorta di paradosso, ma piuttosto stimolante. Uno di quei paradossi che per le persone creative sono fonte di sviluppi favolosi, idee e innovazioni… Ecco una cosa magica che m’interessa – diceva la vocina – Guadagnarsi da vivere andando in vacanza! Ci dev’essere il modo


Lo so che in un certo qual modo ho realizzato qualcosa del genere quando ho deciso di fare il pittore e tutto il resto. Ma – ritornando dalla montagna – mi pareva di sentire l’urgenza di una radicalità ancora più folle. Guadagnarsi da vivere andando in vacanza!
Sono convinto che anche a te verranno in mente idee bizzarre.
Lieto se me le farai conoscere!
Buone vacanze!


NOTIZIA
La cara amica Ilaria mi scrive:
Ciao Eugenio,
volevo comunicarti che sto organizzando insieme a un amico un concorso di pittura gratuito. Se vuoi partecipare mi fa piacere, ma sarebbe ancora più carino se tu potessi comunicare sul tuo sito  il seguente annuncio:

Il sito
www.mychance.it, che offre spazio e visibilità agli artisti emergenti, dopo il successo del concorso musicale “Angeli del Rock”,  sta reclutando artisti, stavolta pittori, per un nuovo concorso che si svolgerà tra settembre e ottobre. Gli artisti saranno selezionati in parte dalla pubblica utenza registrata al sito, in parte da una giuria formata da esperti del settore, quali critici, collezionisti e galleristi.
I finalisti parteciperanno a una mostra collettiva presso il locale milanese Bodeguita del Pilar, in un evento che verrà pubblicizzato dalla stampa.
Maggiori dettagli verranno comunicati in seguito agli iscritti di
www.mychance.it la cui grafica verrà  rinnovata a breve. Sia l’iscrizione al sito che il concorso sono totalmente gratuiti!
VI ASPETTIAMO!
Mychance staff: 
info@mychance.it
 
Grazie e ciao Ilaria

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