Categoria : Eugenio Guarini
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Gli avverbi
E poi ci sono i giorni esplosivi.
Cos’è successo? Chi potrà mai spiegarlo?
Stavo facendo il ritratto delle figlie di Cati. Belle bambine, piene di vita, di futuro, di orizzonti aperti. Probabilmente quello che tentavo di dipingere era l’amore della loro mamma, bella anche lei, in un momento di slancio, di iniziativa, di voglia di intraprendere.
Mi piace molto quando sento le forze sane e vigorose della vita all’opera con gli umani. È probabilmente la cosa che mi emoziona di più. E che mi evoca il mistero di questo nostro viaggio in mezzo a un universo che va per i fatti suoi – chissaddove – e in cui, noi, che siamo consapevoli solo di qualcosa, ci diamo da fare per partecipare alla grande festa.
Stavo facendo il ritratto delle bimbe di Cati e mi è venuto a galla un pensiero che sonnecchia da tempo. Fin dai tempi dei lavori del bosco. Qualcosa che qualcuno dei miei amici – come Dario – ha intuito e annunciato. Che anche io avevo intuito, ma che non sentivo ancora – come dire? – in azione.
Venire a galla e provocare un moto interiore è stato tutt’uno.
Quel pensiero diceva: nuove strade! Battere nuove strade. Una pittura più libera. Alla ricerca di altro.
Sono nove anni che dipingo. Ho fatto per lo più volti di donna. Bella la donna! Può dire qualsiasi cosa, il volto di una donna. Ma ora, c’era qualcosa di nuovo. Il bisogno di essere libero dal contorno, libero dalla somiglianza, libero dal riconoscere qualcosa che è già nel nostro immaginario.
Per dire cosa?
Non so ancora.
Per adesso mi vengono in mente gli avverbi.
Vorrei dipingere gli avverbi.
Gli avverbi sono quasi tutti parole che fanno riferimento al modo. Il modo in cui si vivono le cose, il modo in cui si fanno le cose, il modo in cui si percepiscono le relazioni tra le cose.
Io so come voglio il modo. So quali avverbi prediligo. Ma voglio spaziare. Come in una sorta di intrattenimento, una carrellata di avverbi, tanto per saggiare, come quando si tastano i dolcetti, i gelati, le confetture.
Sarà una nuova pittura?
È possibile. Oggi sembra vero.
Perché ci sono giorni esplosivi. E oggi è uno di questi.
Che cosa straordinaria essere al mondo!
Notizia
Vedi la nuova pittura in Galleria.
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