Biografia
Eugenio Guarini (1939-2020)
Ha trascorso la sua infanzia in Toscana, tra Monsummano e Montecatini, per poi trasferirsi a Torino dove ha iniziato gli studi che lo portarono successivamente a Roma e infine a Milano dove conseguì la laurea in Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha insegnato trent’anni nei licei nella provincia di Torino e, alla fine degli anni Ottanta, ha iniziato a dedicarsi a più forme di espressione creativa e a sperimentare e privilegiare le tecniche pittoriche. I colori e le pennellate sono, da subito, in lui qualcosa di spontaneo, di naturale.
Nel 1997, raggiunta la pensione si dedica attivamente a questo mezzo di comunicazione, che diventa un vero e proprio strumento d’indagine attraverso cui far emergere aspetti diversi della sua interiorità. Così facendo, in modo del tutto spontaneo e senza alcuna formazione artistica, ne nasce una via di conoscenza e di consapevolezza e poi uno stile di vita, una filosofia, del tutto personale.
Attraverso questo mezzo espressivo ha conosciuto più a fondo se stesso, sperimentando passioni e desideri, ampliando le sue percezioni. La sua curiosità e la sua insaziabile necessità di conoscenza, lo hanno portato ad indagare nel mondo e, attraverso le sue spatolate, è riuscito a raccontare e comporre un diario sulle sue tele.
Inizialmente la sua ricerca si è rivolta alla “donna e al suo universo”, alla sensibilità, alle emozioni, al suo modo di pensare e di approcciarsi alla vita. Il desiderio era quello di sperimentare una diversa comunicazione e tangere quell’universo. Altri soggetti compaiono poi oltre la donna: gli sguardi, la luna, poi i fiori, le piante, animali e creature fantastiche e infine i paesaggi: colline, montagne, città, mare.
La pittura del Guarini è una pittura di ricerca, di conoscenza e di consapevolezza del quotidiano e di tutto ciò che è possibile esplorare, solcando, passo dopo passo, la strada verso la Gioia.
Leggi Autobiografia