Vampiri
Guarini Newletter
Vampiri
Se la vita è un grattacielo, il bello e visitare tutti i piani, penso, andando in su.
Ma ci sono molti che si divertono a stazionare nei pianerottoli dei primi due o tre. Altri credono di sentircisi costretti. E se tu li inviti a prendere l’ascensore, s’offendono. Qualcuno vorrebbe riportarti nelle cantine.
Grazie alla Betty Edwars, un po’ di tempo fa – ero agli inizi della mia avventura d’artista – ho incominciato ad inquadrare gli “artistofagi”. Chi è un “artistofago”?. Immagina che tu sei la mamma di due figli grandi e che tuo marito è dirigente d’azienda. Tu fai – per hobby – la pittrice. E marito e figli sono fieri di questo tuo talento. Ma, un giorno, ascoltandoti dentro, decidi di farlo sul serio. Non un hobby, ma la tua vita. E lo dici in casa. Ecco che, improvvisamente, tuo marito si sente tradito, i tuoi figli incominciano a farti sentire colpevole d’egoismo. Loro hanno bisogno di te. E quando ti ritiri nella stanza che ti sei preparata per dipingere, non fanno che chiamarti. Ho bisogno di questo, ho bisogno di quello. Eccoli, gli “artistofagi”.
Quello che vale per gli artisti vale per ognuno quando si ascolta dentro e sente che è ora di passare al piano superiore. Allora il suo ex amante gli ricorderà quanto ha fatto per lei e com’era bello fare sesso con le manette, e che gli devi qualcosa. E tu sarai invasa dai sensi di colpa e dall’attrazione di quello che c’era al piano di sotto. Sarai invasa dalla confusione e il tuo dito resterà impacciato di fronte ai bottoni dell’ascensore.
Attento! Attenta! Il nostro cervello non è sempre collegato. In questi giorni sarei potuto diventare un esperto della stanchezza. Sai? Quando ti senti proprio lontano dal circolo della corrente. E ti rendi conto che non sempre sei esattamente quello che sei. È in questi momenti che siamo più vulnerabili all’azione degli “artistofagi”, o, se volete, dei “vampiri”.
In questi momenti, stattene quieto, “non ti muovere”!
Ricerca il centro. Ascolta le voci interiori.
Verrà. Credimi, verrà. E tu rivedrai i tuoi sogni. I tuoi desideri vivi.
E allora saprai che la cosa migliore da fare, da farla senza indugio, è premere quel pulsante.
E poi c’è anche quella, la tua ex, quella che ti ha lasciato, camminando con i piedi di piombo sopra le tue pene. Quella che ti ha regalato quei fecondi quattro anni di lotta dolorosa durante i quali tu hai capito meglio quello che volevi e ti sei impegnato perfino a conoscere più a fondo cos’è l’amore. Beh, ecco, che nel momento in cui le fai sapere che hai incontrato un’altra donna e che sei felice, ti ripiomba addosso e ti sputa in faccia un paradossale risentimento, come se tu l’avessi tradita. E cerca di insinuare nel tuo buon cuore che hai dei debiti con lei. Che sei una sua proprietà. Ecco, anche questa è un “vampiro”.
Allora, abbi fiducia. Guardati dentro. L’ago della bussola che direzione segna? Seguila. Puoi mandarla a stendere. È una di quelle persone che non hanno intenzione di salire al piano di sopra e che vogliono avere compagnia sul pianerottolo.
Non aver paura d’essere duro, in questi frangenti.
C’è una cosa che si chiama integrità. È la tua ricompensa migliore, immediata, per quando segui la tua bussola.
Se segui la tua bussola hai intelligenza.
Se segui la tua bussola hai l’energia e la creatività.
Se segui la tua bussola sei in armonia con l’universo.
Se la vita è un grattacielo, passi al piano di sopra.
E vai!
Sabato 27 marzo, a