Semmai un giorno

Semmai un giorno. Un quadro che sento molto. Prende spunto da un’amica lontana nella geografia ma molto vicina nel sentire. E si collega con il viaggio interiore di questi giorni.

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Semmai un giorno

Ed ecco che mi ritrovo a vedere la mia vita come questo viaggio pieno di emozioni, di amore, di meraviglia, di commozione.

Che, quasi, le cose che capitano sembrano accessori rispetto ai sentimenti che provo.

E mi stupisce questa curiosa circostanza che la mia parte lucida non vuole dare per scontata. Non vuole lasciar dominare.

E mi scuoto ogni volta, cercando di richiamarmi alla realtà, che sono i conti, la spesa al supermercato, le riparazioni all’automobile, le spese di casa, la cura della salute, l’acquisto di qualche capo di vestiario, la lavatrice, e via discorrendo…

E mi rendo conto anche che voler bene non è solo sentire dei sentimenti. È anche attrezzarsi per venire in aiuto, per sostenere non solo con parole.

E qui vedo il grande lato debole della mia storia. Come se la bellezza del sentire che dà slancio a me, fosse anche il limite della mia capacità di occuparmi delle cose materiali.

E non lo considero affatto un pregio. Piuttosto un difetto.

E mi domando semmai imparerò. Semmai un giorno…

Categorie: Eugenio Guarini