Sul balcone, al mattino
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Sul balcone, al mattino
Prepararmi alla giornata riflettendo al sole sul balcone è per me un vero piacere. Un momento di connessione con quello che sono, che sento, con le paure e con i sogni. È un momento per ricostruire la fiducia, la speranza. Per diventare più consapevole della bellezza e del dramma.
Le notizie sulle guerre, il terrorismo, i rischi dell’economia… sono sempre drammatiche. Non ti fanno sentire di certo al sicuro o garantito. Ormai fa parte del nostro quotidiano. Ieri ho letto il libro di Chomsky, Egemonia o sopravivenza, sui rischi del dominio globale americano. Ti senti impotente, piccolo e al fondo della catena del potere. Sembra che le piccole belle cose che realizzi nel tuo quotidiano non facciano alcuna differenza.
Eppure la natura continua ad essere straordinariamente bella. Questa mattina molto presto sono andato a camminare. Il cielo terso, il sole che sorgeva, le colline sul lato est e la cerchia dei monti sul lato ovest… Avevo l’impressione di essere immerso in un mondo di bellezza e di pace. Camminando lungo la strada di Ciconio non potevo fare a meno di proiettare sullo schermo della mia mente i miei sogni saltellanti di desiderio. La vita è bella!
Dunque è necessario reagire. Dunque le cose non vengono per inerzia, anche se la spontaneità del cuore tende alla letizia. Dunque bisogna scommettere. Bisogna avventurarsi. Bisogna credere che l’operosità nutrita di fede ha un senso. Che la letizia che riesci a portare nella tua giornata ha una valore per l’universo intero.
E, di fatto, che ci sono in movimento anche processi ispirati alla gentilezza, alla compassione, alla solidarietà. Ci sono ispirazioni culturali e buone pratiche che vanno nel senso della cura della Terra, dello sviluppo sostenibile, della cura dei più poveri, dei malati, dei bambini. Ci sono movimenti cui sta a cuore la difesa dei diritti umani. Non c’è solo Bush e il terrorismo, non ci sono soltanto armi di distruzione di massa e sporchi interessi di potenze economiche.
Certo, il pianeta non è un paradiso terrestre. Ma noi abbiamo la possibilità di migliorarlo. E dare il nostro contributo conferisce un senso pieno alla nostra vita. La rende più ricca. E sappiamo che se portiamo bellezza, pace, operosità costruttiva, creatività nella nostra giornata, quello è certamente un importante contributo al miglioramento del mondo. Come lo è sostenere lo spirito positivo di chi è in cerca, di chi cambia, di chi introduce bellezza e gioia nella casa, nell’ufficio, nella strada, nelle relazioni…
Prepararsi alla giornata, sul balcone, al sole, sotto l’ombrellone, è un momento importante per la consapevolezza, per la ricostruzione della speranza, della fiducia, del sorriso.
Buona giornata.
Categorie: Eugenio Guarini