Finalmente

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Finalmente!


Da bambino pensavo – come tanti – che bastasse desiderare e pensare perché le cose si avverassero. Da grande ho visto che più o meno le cose sono proprio così, ma che bisogna darsi da fare almeno un po’ e lasciare che il tempo faccia la sua parte.


Dalla devastazione del mio sito ad opera di un hacker, lo scorso luglio, di tempo ne è passato. Ma finalmente il desiderio di essere nuovamente in comunicazione eccolo qua, si è avverato.


In fondo il desiderio di istantaneità è così naturale. Cultura è accettare il tempo. Il tempo è una sorta di istantaneità prolungata. Così – forse – si può aumentare la consapevolezza.
Di cosa?


Io arrivo quasi sempre alla stessa conclusione: di quanto sono piccolo e di quanto è piccolo il potere delle mie mani. Ma poi ce n’è subito un’altra: che vale la pena di contribuire alla vita per quel poco che si possa.


Io me ne sto parecchio tempo da solo e conosco poco delle cose del mondo – voglio dire di quelle che contano. Conosco molto bene la riva dell’Orco, qui sotto. E ora mi son messo a ripulire la boscaglia che vi è cresciuta sopra dopo l’ultima alluvione, armato di machete. Ne vengo fuori con una salute di ferro. Un’energia addosso che mi fa dubitare dell’importanza della cultura.


Ma quando mi rendo conto che sono di nuovo on line, allora penso a tutte quelle persone la cui fotografia è sulla bacheca del mio cucinino, e mi prende una voglia irresistibile di parlare con loro, in qualche modo, in qualsiasi modo.


E mi ritorna in mente quest’impresa in cui mi sono gettato otto anni fa. Che voleva dire: dimostrerò che si può vivere decentemente facendo quello che ami. E che ti sentirai libero e pronto a dare il tuo senza soggiacere a regole esterne e a must sociali. Che insomma sei un piccolo uomo messo al mondo dalla vita e in quanto tale hai il diritto di essere quello che sei davvero e di sfuggire ai giochi che imperversano e il cui esito è quello di castrarti per mancanza di ardire.
E che, quando hai scoperto e affermato la tua libertà, la cosa più bella è lavorare alla vita.


Dunque, amici, sono di nuovo on line.
Finalmente!


Belle notizie
Le rubriche del sito sono da ricostruire. Un po’ per volta.
Intanto c’è qualcosa, come l’annuncio di Anna Maria Palma, l’offerta di Isa Coronella, la nascita di Manfredi, delle offerte nella Bottega, le mostre a Vicenza, a Brembate e a Burolo. E quadri nuovi in Galleria!
In un futuro prossimo arriverà anche la possibilità di scaricare filmati, testi in pdf e slides in power point.
Un po’ per volta.
Ma intanto, eccomi di nuovo on line.

Categorie: Eugenio Guarini